Dei...
ods.
Gli dei sono dei "maestri di gioco".
Ogni essere vivente che si muove nel nostro mondo esperienziale è un "giocatore". Il nostro "mondo" è un ologramma. Gli ologrammi contengono il meccanismo d'azione per cui gli esseri che si muovono al suo interno contengono la somma delle informazioni al loro interno. Cosa significa concretamente questo?
Concretamente significa che tutta la nostra vita può essere descritta con le parole "come sopra, così sotto". Che tutti noi possiamo richiamare e utilizzare
tutte le informazioni che l'ologramma totale "vita" contiene.
Questo è esattamente il modo in cui fanno gli "dei".
Essere un "dio" significa essere un "giocatore" su un "livello" superiore nella vita olografica. Questo implica essere in grado di comunicare con le leggi date ad un particolare "livello" (universo) in termini di contenuto. La comunicazione implica influenzare l'ologramma complessivo e viceversa.
Il mezzo degli "dei" è la magia. La magia è il meccanismo che nasce quando il mondo viene compreso non solo in modo puramente meccanico-fisico, ma viene utilizzato anche nei suoi meccanismi esoterici.
Magia significa: "leggere" i numeri, "interpretare" le foglie di un albero nel vento e altro ancora. La magia è il tentativo di voler capire questo mondo che ci circonda.
Gli "Dei" non sono uguali a Dio. Gli dei sono "giocatori", come tutti noi. L'unica cosa che li distingue è il fatto che sono in grado di "trattare" meglio le leggi che li circondano e li formano, cioè possono cambiare queste leggi secondo la loro volontà.
Un "dio" è un giocatore di un "livello avanzato", un livello superiore. È soggetto ai principi di finitezza ed eternità come qualsiasi altro essere vivente. Tuttavia, è caratterizzato dal fatto che può utilizzare
molte funzioni aggiuntive della matrice "vita" e "manipolarla", a suo favore.
Gli "Dei" parlano con la telepatia. Gli "Dei" possono fare telecinesi e simili. Gli dei si impigliano nei grovigli del mondo, per così dire, proprio come fa il comune mortale. Solo con una differenza: Gli dei scelgono consapevolmente.
Tutti noi ci sforziamo di diventare "dei". Sia consciamente, sia inconsciamente. In ogni caso vogliamo controllare, domare le leggi della matrice che ci circonda. Tutti possiamo riuscirci e ci riusciremo: È solo una questione di tempo. L'eternità offre
tutte le possibilità.
Se vogliamo maturare in "Dei", "Master-Players" cioè,
sempre la meditazione e la preghiera aiutano. Il cosmo REAGISCE agli stimoli e alle irritazioni, e questi possono essere previsti o riconosciuti. Una volta che mettiamo da parte la nostra mente offuscata e lasciamo parlare il nostro cuore, in preghiera silenziosa o aperta, questo
sempre risulterà in una risposta dal "TUTTO". Noi tutti siamo per lo più semplicemente troppo "codardi" per formulare i nostri propri desideri. Troppo grande è la paura dogmatica, che quell'effetto, che potrebbe portarci gioia, sarebbe anche allo stesso tempo il nostro disastro. Pericle riconosceva nel 450 a.C. "Il segreto della libertà è il coraggio".
Cerchiamo di essere tutti più "liberi", questo è quello che mi auguro!
Cordiali saluti,
brah